sabato 11 febbraio 2012

Filosofia Massonica


Esce in questi giorni pubblicato dalla Bastogi  l'ultima fatica del Fr.llo Mauro Cascio: " Filosofia Massonica". La prefazione è scritta da Alessandro Cecchi Paone. Ha partecipato con un breve capitoletto anche il Fr. Rocchi.  Alessandro Cecchi Paone introduce il nuovo libro di Mauro Cascio, il filosofo pontino da tempo impegnato in una intensa produzione saggistica sia come curatore che come autore. L'ultimo lavoro è in uscita in questi giorni e si intitola «Filosofia massonica», è pubblicato da Bastogi e completa idealmente una trilogia, dopo «Storia (Apologetica) della Massoneria» (2005) e «La Massoneria è il suo segreto» (2011) sempre per lo stesso editore. È già ricco il calendario di presentazioni che partirà proprio da Latina per poi toccare Roma, Frosinone, Pesaro, Milano, Torino, Rimini. Di che cosa si tratta?  Thomas Gutknecht ama raccontare di un aneddoto che gira negli ambienti filosofici. In un’università americana  alcuni studenti di Teologia appesero un cartello di sbeffeggio sotto la targa dell’attigua Facoltà di Filosofia: "Domande senza risposta". Ma la reazione dei filosofi non si fece attendere e nel giro di poche ore sotto la targa di Teologia ne fu appeso un altro di cartello con su scritto: "Risposta senza domande". Ci pare un’esemplificazione straordinariamente efficace, tra chi ha una Verità e non dà senso e pienezza ad una ricerca che ritiene inutile e chi invece proprio della Verità fa l’oggetto della sua ricerca, percorrendo le strade del dubbio e, qualche volta, della disperazione. Interrogare la saggezza dell’umanità è quanto da secoli fa la Massoneria, chiesa e asilo delle domande senza risposta. La Massoneria che ha coinvolto, almeno dal Seicento e fino ai nostri giorni, le migliori intelligenze nel campo del pensiero e della cultura. L'illuminismo di Lessing, e poi Voltaire, Montesquieu, Goethe, Mozart, fino a Fichte (il primo autore di una "Filosofia della Massoneria" nel Settecento) e agli idealisti tedeschi. La sfida che Mauro Cascio sta lanciando negli ultimi anni è quello di restituire agli studi filosofici un oggetto straordinario, unico nella sua portata teoretica in tutto l’Occidente. Un tema, quello della Ricerca del Senso e della Verità, che era già tutto pitagorico e platonico. Una sfida che, in attesa di altri, hanno intanto raccolto Antonio Cecere e Marco Rocchi, autori di due preziosi saggi in appendice.

Mauro Cascio è uno dei più originali interpreti di un nuovo filone di ricerca, cura importanti prime edizioni per Rubbettino, ha presentato i suoi lavori in molte università italiane, alla Biblioteca del Senato con Rocco Buttiglione e nei più importanti luoghi deputati della cultura, da Perugia a Catania con nomi del calibro di Marcello Veneziani, Giacomo Marramao o Sergio Moravia. Ha collaborato con Mauro Pesce, Armando Savignano, Germana Ernst. I suoi titoli sono presenti nelle collezioni di tutto il mondo da New York a Malta, da Parigi a Tubinga. A Latina è noto per una serie di prodotti di "intrattenimento culturale" cominciati qualche anno fa con una fortunata parodia del «Diario del Seduttore» di Kierkegaard.