In questo libro, Gratianus
racconta, in un avvincente diario suddiviso in quaranta tappe (proprio
quaranta, e già su questo si potrebbe discettare) il suo pellegrinaggio che
partendo da St. Jean Pied de Port lo ha condotto a Santiago di Compostela in un
percorso appagante lungo 700 chilometri. Un diario strutturato come un
racconto, alla ricerca dei segni dell'Arte Regia, disseminati lungo il
percorso. Leggi la recensione di M. Rocchi cliccando sul Link sottostante.
lunedì 11 giugno 2012
venerdì 8 giugno 2012
Il Mistero di Maria Maddalena, dai Vangeli gnostici ai "Rex Deus"
La lunga storia, che l’Autore
racconta con sapienza, parte da Gesù e dalla Maddalena per arrivare a templari
e catari, passando per gli gnostici e i cabalisti ebrei. E poco importa se
Agostini prende le mosse da un affresco raffigurante la Maddalena, recentemente
tornato alla luce durante un restauro della chiesa di San Domenico a Fano: la
partenza è locale, ma la vicenda è universale. È la storia della stirpe reale –
ossia dei Rex Deus – ma è anche la storia del Graal col suo carico di
fascinazione e suggestione. Leggi tutta la recensione scritta da M. Rocchi sul Link sottostante.
Link-Blog: Il Convegno di Osimo.
martedì 29 maggio 2012
Cristina di Svezia e il suo cenacolo
La professoressa Anna Maria Partini, vicepresidente
dell’Accademia Tiberina, appassionata studiosa dell’alchimia seicentesca, ci
regala un’altra opera, un’altra pietra importante nella ricostruzione di un
percorso ermetico alla quale ha dedicato un’intera esistenza. In quest’opera la
Partini affronta la figura di Cristina di Svezia e degli alchimisti che la sua
figura autorevole e carismatica aveva saputo catalizzare in un cenacolo che si
riuniva tanto nel Palazzo Riario – sua residenza romana – quanto a Palazzo
Palombara sotto l’egida del padrone di casa Massimiliano Savelli, alla presenza
di illustri sodali tra i quali spicca quel Marchese Francesco Maria Santinelli. Leggi tutta la recensione di M. Rocchi.
domenica 13 maggio 2012
La presenza massonica nel territorio trapanese dal 1772
Con questo suo lavoro l'autore intende far conoscere la diffusione nella Sicilia e nel territorio trapanese nei secoli XVIII-XIX-XX, sino ai nostri giorni, delle Logge massoniche, ed in un periodo più ristretto, delle vendite carbonare le quali incisero in maniera determinante alla radicalizzazione delle idee libertarie, rivoluzionarie, che portarono ai moti popolari, alla Costituzione democratica Siciliana, alle lotte contro il potere Borbonico. Leggi on-line o scarica la pubblicazione cliccando sul link che segue. Il libro è stato segnalato per partecipare alla "Segnalazione Editoriale" Victor Hugo 2012.
giovedì 10 maggio 2012
Tavole d'Acacia
Questa pubblicazione della Loggia Acacia n.577 all'Or. di Napoli apre le porte al fr.llo lettore su uno degli aspetti più intimi che al suo interno vengono svolti: le Tavole che hanno caratterizzato l'ultimo triennio di maestranza 2009-2011. La pubblicazione è stata inserita fra quelle che parteciperanno alla "Segnalazione Editoriale Victor Hugo 2012".
mercoledì 25 aprile 2012
Le sculture misteriose
Da esperto di simbologie esoteriche, Fabrizio Bartoli ci accompagna in un viaggio nelle grotte di Palazzo Campana (Osimo). Il viaggio si presenta sin da subito il simbolo di un cammino iniziatico volto alla ricerca di se stessi; un cammino, quello che Bartoli espone, che si pone come un "sistema morale velato da allegorie e illustrato da simboli". Saranno infatti dei simboli "illuministici" ed "esoterici" quelli che ci accompagneranno all'interno delle famose grotte di Palazzo Campana. Per leggere tutta la recensione di Nazario Giambartolomei clicca qui.
Questa pubblicazione è stata inserita nel novero di quelle che parteciperanno alla "Segnalazione Editoriale Victor Hugo 2012"
domenica 22 aprile 2012
I custodi della pergamena proibita
Aldo Gritti (www.aldogritti.com), pseudonimo di un
giovane sacerdote italiano, è probabilmente riuscito nell'impresa, tanto da
redigere un avvincente e particolarissimo thriller-verità: "I custodi
della pergamena proibita", edito da Rizzoli ed in libreria da poco più un
mese."Un thriller geniale", afferma il noto
scrittore horror e fantasy italiano Valerio Evangelisti e prosegue: "un
libro brillante e di rara intelligenza. Aldo Gritti, sotto le parvenze del
romanzo, è riuscito a risolvere in via penso definitiva uno dei più impenetrabili
enigmi del passato". Egregiamente recensito da Luca Bagatin è arricchito da una intervista dello stesso all'autore. Leggi tutto cliccando qui.
sabato 21 aprile 2012
I segreti dei fiori e degli uccelli
Di alcuni libri si può parlare, altri bisogna
leggerli. È il caso de "I segreti dei fiori e degli uccelli", opera
di ‘Izz Al-Dîn Al-Muqaddasî, Maestro Sufi del XIII secolo. Come raccontare
altrimenti le preziose allegorie dei racconti che formano l'opera, capaci di
creare un'intimità empatica con la natura, da cui ricavare insegnamenti di
volta in volta spirituali e morali? Di certo, si tratta di un'opera
fondamentale della letteratura esoterica araba, riscoperta nel 1821 – dopo
secoli idi oblio – dal celebre orientalista Garcin.
Leggi qui tutta la recensione di M.Rocchi.
Leggi qui tutta la recensione di M.Rocchi.
giovedì 19 aprile 2012
L'Illuminismo dei Rosa-Croce
Certe opere hanno il merito di segnare un punto di svolta, di abbattere paradigmi comunemente accettati, di aprire nuove vie alla comprensione di certi avvenimenti e di certe scuole di pensiero. Così è per quest’opera, sebbene la stessa autrice ci metta in guardia sin dalla prefazione da facili sensazionalismi: “Come può un rosacroce essere illuminista? Il fatto è che sto usando rosacroce in un senso strettamente e storicamente limitato, e non sto usando illuminismo nel suo usuale senso strettamente e limitatamente storico.(…) Rosacrociano in questo senso puramente storico rappresenta una fase della storia della cultura europea intermedia tra il Rinascimento e la cosiddetta rivoluzione scientifica del the XVII secolo.” Leggi tutta la recensione fatta da Marco Rocchi cliccando qui.
venerdì 6 aprile 2012
Gnosi.Nostalgia della Luce.
Quattro saggi preziosi su un argomento affascinante come quello della Gnosi: è questo che ci offre il volume edito dalla casa editrice Mimesis - da sempre attenta a queste tematiche - e curata da Piero Vitellaro Zuccarello, con il patrocinio dei Collegia Mediolanum – Capitolium del Rito Simbolico Italiano.
Ma ciò che rende particolarmente prezioso l'agile volumetto di 84 pagine è il rigore scientifico dei quattro saggi, opera di altrettante autorità in ambito accademico: e non è poco, in un settore in cui spesso ciò che il mercato editoriale propone è confuso e superficiale. Leggi tutta la recensione scritta da M. Rocchi cliccando qui.
sabato 17 marzo 2012
Gnosi e Iniziazione
Cos'hanno in comune il Taoismo e la fisiologia cerebrale, il Vangelo degli Egizi con il complesso rapporto tra materia e antimateria, il Prakriti e il Purushi della tradizione induista con la massa e la luce della famosa equazione di Einstein, i monoteismi rivelati con la teoria del tutto? Prova a spiegarcelo in questo libro Mauro Ardenghi, saggista di Cremona, con un volume in cui mostra una approfondita conoscenza di molte diverse tradizioni iniziatiche, delle quali è assai abile a tracciare una visione sinottica. Basti una citazione a mo’ di esempio (tratta dal capitolo su “La grande opera alchemica”): “Non si deve dimenticare che sia la Barbelo o Sophia o Ennoia o Epinoia della luce o Vergine-luce che lo stesso Cristo o Nous o Anthropos sono stati entrambi generati dal Primo Mistero, il quale li ha generati mediante una sorta di auto-generazione. Egli è il solo ed unico Autoghenes o Autogeno, colui che genera sè stesso e che si genera da solo, poiché egli rappresenta la prima manifestazione di un Dio che continua comunque a rimanere invisibile ed inconoscibile (il Nascosto). Egli è il Metropatòr, poiché può essere sia madre e padre. Ed è il Brahman, poiché rappresenta un principio neutro ed asessuato. Egli è il Tao e la Grande Unità, il Mahapurusha e lo Svayambhu, il nato da sè stesso e l'auto sussistente. Egli è il nostro vero ORO!” Ma Ardenghi ha in mente un obiettivo ben più impegnativo, quando cerca di fornire le coordinate per tracciare un parallelismo tra le diverse esperienze di esoterismo iniziatico e la scienza, considerata come quanto di più essoterico possa esistere.
Ma è davvero così? Francis Amelia Yates, ad esempio, sosteneva che gli scienziati moderni altro non sono se non gli antichi maghi e alchimisti che, vestito il camice bianco, continuano a svolgere un lavoro il quale – a dispetto di quella che appare come una esposizione pubblica delle scoperte scientifiche – rimane un processo profondamente iniziatico, nel quale la conoscenza, la gnosi, si rivela per graduali passaggi iniziatici. Libro certamente affascinante, comunque, anche se non sempre di facile lettura, sebbene l'autore sia molto abile ad accompagnare il lettore nei meandri delle più diverse tradizioni iniziatiche. Lettura impegnativa, dunque, come è normale per un'opera che si ponga finalità così ambiziose, e certamente ricca di stimoli per nuovi approfondimenti e riflessioni.
giovedì 15 marzo 2012
Memorie di un Massone.
Nicola Mardarce, lo apprendiamo dalla notizia in quarta di copertina, è uno pseudonimo dietro il quale si cela un avvocato romano di media età, di madre ebrea e padre protestante; già docente universitario in Italia e all'estero, ha all'attivo oltre 100 saggi giuridici di diritto e storia della Chiesa antica. Sarebbero dati sufficienti a permetterne, senza troppi sforzi, l'identificazione. Ma a che pro? La sua storia è sincera, persino – in qualche tratto – fino alla sgradevolezza che a volte accompagna la sincerità. Perché Mandarce è trasparente, e con questa trasparenza racconta la sua storia – che potrebbe essere quella di qualunque massone – entro una non meglio identificata Obbedienza. “La Massoneria vista dall'interno” è il sottotitolo del libro, con l'intento, dichiarato, di fare da controcanto al libro di Maurice Caillet “Io ero massone” (un libro che, sia detto per inciso, disonora ben più il transfuga che l'Istituzione cui egli dichiara di essere appartenuto; e non per il “tradimento”, ma piuttosto perché Caillet dimostra di non aver compreso nulla degli insegnamenti ricevuti). Ma Mardarce non polemizza con l'ex massone francese; semplicemente, racconta la sua esperienza massonica, ben più coerente e consapevole di quella di Caillet. E lo fa con grazia e con ironia, e a tratti quasi con britannico distacco, comunque ponendosi fin dalla premessa un obiettivo chiaro: “Non è mia intenzione convincervi delle mie ragioni né difendere la massoneria ove non tutto è rose e fiori, al pari di qualunque aggregazione di esseri umani. Desidero soltanto ripristinare l'obiettività”. Un libro rivolto quindi, se ne deduce, ai profani, i quali però non troveranno risposte a curiosità morbose: non segreti rivelati, non rituali violati, ma il racconto autobiografico di un avvincente cammino iniziatico. Rivolto ai profani si diceva; ma non solo, e certamente molti massoni lo leggeranno con un certo godimento.
martedì 13 marzo 2012
De Secretis Operibus Artis et Naturae.
Questo breve ma pregevole saggio affronta il tema delle comuni origini dellla Massoneria e della Confraternita Rosacroce, nell’alveo della Chiesa medievale. Si può quindi parlare a buon diritto di Massoneria Rosacruciana, anche in base ad alcuni documenti inediti. In particolare il rito segreto d’iniziazione viene descritto nelle Epistole di Bacone (padre della Libera Massoneria inglese): De sacro biptismatis ritu e Artis et naturae et de nullitate magiae. Interessante la recensione pubblicata sul Blog "Tra squadra e Compasso".
mercoledì 22 febbraio 2012
L'Eretico
Eresia deriva dal greco haìresis, cioè scegliere. L'eretico, quindi, era una persona che sceglieva dopo aver pensato alle diverse opzioni a disposizione, come racconta Carlo Martigli, autore di questo pregevole romanzo storico caratterizzato da una forte componente di esoterismo, approfondendo le tematiche che aveva già trattato nel libro l'ultimo custode. La vicenda narrata si svolge nella Firenze del 1497, a tre anni di distanza dalla morte, in circostanze misteriose, del celebre Pico della Mirandola, il filosofo e teologo su cui si poggiava la speranza di trovare finalmente un accordo tra le varie religioni in lotta che si contendono tra loro la fede dei credenti. Nella città di Firenze il potere è in mano a Girolamo Savonarola, frate appartenente all'ordine dei domenicani, un uomo che predica il sacrificio e che si scaglia contro tutte le ricchezze della città, comprese quelle culturali. Sembra quasi che il frate intenda cancellare tutte le testimonianze lasciate da Pico della Mirandola. Forse desidera nascondere agli occhi del mondo un tremendo segreto che si cela tra le righe delle opere del teologo. Nel frattempo, tra le montagne del Tibet, due monaci si mettono in cammino verso l'occidente. Portano con loro una testimonianza incredibile, le parole dell'uomo che si faceva chiamare Issa, e che trascorse gli anni della giovinezza nella loro terra, per apprendere la profonda saggezza orientale, lo stesso uomo che poi, una volta tornato in Palestina, con il nome di Gesù, cambiò il modo di pensare del mondo intero.
Per leggere l'intervista fatta all'autore e pubblicata su PiazzaCovour.it clicca qui
Per ascolare la presentazione del libro fatta dall'autore clicca qui.
sabato 11 febbraio 2012
Filosofia Massonica
Esce in questi giorni pubblicato dalla Bastogi l'ultima fatica del Fr.llo Mauro Cascio: " Filosofia Massonica". La prefazione è scritta da Alessandro Cecchi Paone. Ha partecipato con un breve capitoletto anche il Fr. Rocchi. Alessandro Cecchi Paone introduce il nuovo libro di Mauro Cascio, il filosofo pontino da tempo impegnato in una intensa produzione saggistica sia come curatore che come autore. L'ultimo lavoro è in uscita in questi giorni e si intitola «Filosofia massonica», è pubblicato da Bastogi e completa idealmente una trilogia, dopo «Storia (Apologetica) della Massoneria» (2005) e «La Massoneria è il suo segreto» (2011) sempre per lo stesso editore. È già ricco il calendario di presentazioni che partirà proprio da Latina per poi toccare Roma, Frosinone, Pesaro, Milano, Torino, Rimini. Di che cosa si tratta? Thomas Gutknecht ama raccontare di un aneddoto che gira negli ambienti filosofici. In un’università americana alcuni studenti di Teologia appesero un cartello di sbeffeggio sotto la targa dell’attigua Facoltà di Filosofia: "Domande senza risposta". Ma la reazione dei filosofi non si fece attendere e nel giro di poche ore sotto la targa di Teologia ne fu appeso un altro di cartello con su scritto: "Risposta senza domande". Ci pare un’esemplificazione straordinariamente efficace, tra chi ha una Verità e non dà senso e pienezza ad una ricerca che ritiene inutile e chi invece proprio della Verità fa l’oggetto della sua ricerca, percorrendo le strade del dubbio e, qualche volta, della disperazione. Interrogare la saggezza dell’umanità è quanto da secoli fa la Massoneria, chiesa e asilo delle domande senza risposta. La Massoneria che ha coinvolto, almeno dal Seicento e fino ai nostri giorni, le migliori intelligenze nel campo del pensiero e della cultura. L'illuminismo di Lessing, e poi Voltaire, Montesquieu, Goethe, Mozart, fino a Fichte (il primo autore di una "Filosofia della Massoneria" nel Settecento) e agli idealisti tedeschi. La sfida che Mauro Cascio sta lanciando negli ultimi anni è quello di restituire agli studi filosofici un oggetto straordinario, unico nella sua portata teoretica in tutto l’Occidente. Un tema, quello della Ricerca del Senso e della Verità, che era già tutto pitagorico e platonico. Una sfida che, in attesa di altri, hanno intanto raccolto Antonio Cecere e Marco Rocchi, autori di due preziosi saggi in appendice.
Mauro Cascio è uno dei più originali interpreti di un nuovo filone di ricerca, cura importanti prime edizioni per Rubbettino, ha presentato i suoi lavori in molte università italiane, alla Biblioteca del Senato con Rocco Buttiglione e nei più importanti luoghi deputati della cultura, da Perugia a Catania con nomi del calibro di Marcello Veneziani, Giacomo Marramao o Sergio Moravia. Ha collaborato con Mauro Pesce, Armando Savignano, Germana Ernst. I suoi titoli sono presenti nelle collezioni di tutto il mondo da New York a Malta, da Parigi a Tubinga. A Latina è noto per una serie di prodotti di "intrattenimento culturale" cominciati qualche anno fa con una fortunata parodia del «Diario del Seduttore» di Kierkegaard.
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